COME VIAGGIARE ALL’ESTERO IN SICUREZZA
FATE ATTENZIONE:
E DROGA: in alcuni paesi esistono leggi severe per chi si droga o viene trovato in possesso di droghe. Per reati di droga in alcuni paesi potreste rischiare anche l’ergastolo o la pena di morte.
- Rispettate le culture, le religioni, gli usi e i costumi.
- Evitate di creare problemi alle dogane. Non litigate con poliziotti e soldati, essi non sono particolarmente istruiti ed addestrati come da noi, e il loro livello di tolleranza è spesso molto basso.
- Talvolta i soldati possono chiedervi una bustarella per farvi passare, dategli dei soldi ma solo se ve li chiedono, se glieli offrite prima potreste essere accusati di corruzione.
- In alcuni paesi esiste del razzismo nei confronti degli occidentali, basta anche uno sguardo di troppo per essere vittime di prepotenze.
- Se in città esiste un coprifuoco non provate per nessun motivo a violarlo.
- Nei paesi del Terzo Mondo evitate di vestirvi in maniera troppo appariscente o con gioielli e orologi costosi, sareste sicuramente bersaglio di ladri e scippatori.
- Non muovetevi mai soli soprattutto di notte e in posti isolati.
- Se siete donne dovete rispettare le culture del luogo per evitare di essere infastidite o irrispettose. Mettetevi un vestiario sobrio che copra braccia e gamba ma NON indossate mai i tipici vestiti locali, potrebbe passare per una presa in giro. Evitate vestiti attillati e scollature, inoltre sarebbe opportuno indossare degli occhiali scuri per non avere contatti con gli occhi con gli uomini.
- Non insultate il governo, il dittatore o la famiglia reale per le strade e non bestemmiate o compiete atti blasfemi.
- In molte religioni alcuni animali sono sacri fate quindi molta attenzione.
- Se venite arrestati chiedete subito di parlare con un’esponente del vostro consolato.
- In Africa, in Asia e nel Sud America, i militari e la polizia, se compiete reati o create problemi, potrebbero anche picchiarvi prima di portarvi in galera.
- Se vedete soldati che compiono delle violenze o delle ingiustizie sui cittadini non intromettetevi.
- Non avventuratevi nei pressi di installazioni militari o zone diamantifere potreste addirittura essere sparati.
- Nelle zone più remote dei paesi più poveri a volte non esiste un governo e in alcuni posti regna l’anarchia e le bande armate girano compiendo atti disumani.
- Se fate un’escursione in un area naturale protetta non inquinate il paesaggio e non uccidete animali.
- Evitare tassativamente stati nei quali sono in corso guerre e conflitti per non rimanerne coinvolti.
- Libia (guerra civile e no-fly zone imposta dall’ONU)
- Sudan (conflitti tra le tribù nomadi, cominciati nel 2009)
- Messico (dal 2006 è in corso la Guerra messicana della droga tra le forze armate e i cartelli della droga, quest’ultimi attaccano con mitragliatori e lanciarazzi. Nel 2010 questo conflitto ha ucciso oltre 12 mila persone).
- Pakistan (guerra nel nord-ovest)
- Somalia (guerra civile dal 1991)
- Afghanistan (in guerra dal 2001 e guerra interna dal 1978)
- India (Insurrezione Maoista)
- Yemen (insurrezione sciita dal 2004)
- Iraq (la guerra è conclusa ma il paese è scosso da attentati e insurrezioni)
LE FOTOGRAFIE:
In alcuni paesi africani, del medio ed estremo oriente, e del sudamerica esistono regole e consuetudini ben precise su cosa si può fotografare o riprendere.
E’ norma evitare di fare foto o video a militari e tribù, ed a infrastrutture come: uffici governativi, installazioni militari e prigioni.
Talvolta il governo non vuole che si faccia vedere all’estero lo stato di povertà e violenza in cui vive la nazione. Alcune persone o gruppi etnici vi potrebbero addirittura chiedere dei soldi per farsi fotografare o registrare.