SCORTA DI CIBO PER UN ANNO: COME, COSA, QUANTO, DOVE, QUANDO E PERCHÈ.
PERCHE’
I motivi per pensare a una scorta di cibo possono essere diversi e certamente non c’è bisogno di suggerirli a un prepper o a un survivalist che si rispetti.
Noi occidentali abbiamo uno stile di vita molto comodo ma, come sempre più spesso sta emergendo, è anche instabili, variabile e insicuro.
Quasi tutte le poche persone in grado di intuire cosa accadrà in futuro concordano nel ritenere a rischio la sopravvivenza della razza umana. Le sfide da affrontare sono tante: i cambiamenti climatici, la carenza d’acqua, l’inquinamento, il rapido incremento della popolazione mondiale, la distruzione delle foreste, l’estinzione costante di specie animali e vegetali, le guerre e, infine, lo sviluppo tecnologico che trasformerà drammaticamente il mondo del lavoro con i robot pronti a rimpiazzarci.
Disporre di un’adeguata scorta di cibo significa quindi avere il tempo necessario per adattarsi alle situazioni difficili e dotarsi di una possibilità per affrontare le sfide qualora esse si presentassero.
Non stiamo parlando di una scampagnata in montagna. Per far fronte alle minacce elencate serve tempo e una scorta utile deve prevedere risorse per almeno 1 ANNO di tempo.
Negli Stati Uniti esistono ditte che vendono kit già pronti per periodi di pochi giorni fino a diversi anni, acquistabili anche con pagamento a rate. I prezzi sono ottimi e, per un anno, partono da 700$ per un kit minimo, fino a 4-5000$ per versioni premium.
L’acquisto di un kit già pronto è la scelta migliore per chi non può dedicarsi personalmente alla preparazione della propria scorta, ma bisogna stare attenti perché non tutti i prodotti sono buoni come vengono declamati.
L’autoproduzione invece ci permette di controllare tutto il processo, dalla scelta degli alimenti (biologici, freschi, locali, ecc.) fino al confezionamento.
Di seguito analizzeremo ciò che occorre per preparare una scorta di cibo che ci garantisca un anno di sicurezza in campo alimentare.
COSA E QUANTO
Un uomo di 30-60 anni, sedentario, alto 175 cm, che pesa 70 kg circa, deve avere un introito calorico di 2000-2300 Kcal al giorno. Ci sono diverse opinioni riguardo alle fonti da cui queste calorie debbano provenire, in generale comunque i climi freddi richiedono un maggior apporto di grassi e proteine, mentre con temperature più alte è opportuno favorire il consumo di carboidrati.
Stabilite le proprie necessità, è necessario elaborare un’ipotetica dieta giornaliera standard che soddisfi le proprie esigenze e gusti. La dieta che segue è stata sviluppata per sopravvivere.net da un nutrizionista e ogni alimento è stato utilizzato nella sua porzione standard.
Colazione | |
Pane di tipo integrale 50 g | Fonte di carboidrati a lunga catena |
Miele o marmellata 10 g | Fonte di zuccheri |
2 Uova 100 g | Fonte di grassi/proteine |
Spuntino | |
Mele fresche con buccia 150 g | Frutta |
Noci 30 g | Fonte di grassi essenziali/proteine |
Pranzo | |
Pasta di semola cruda 80 g | Fonte di carboidrati a lunga catena |
Pomodori, passata 70 g | Verdura |
Olio di oliva extra vergine | Fonte di grassi |
Pollo, petto crudo 150 g | Fonte proteica |
Olio di oliva extra vergine | Fonte di grassi |
Cipolla | Condimento |
Pomodori da insalata 250 g | Verdura |
Lattuga a cappuccio 100 g | Verdura |
Olio di oliva extra vergine | Fonte di grassi |
Fragole 150 g | Frutta |
Merenda | |
Latte vacca polvere intero 30g | Fonte di grassi/proteine |
Uva 150g | Frutta |
Cena | |
Pane di tipo integrale 100 g | Fonte di carboidrati a lunga catena |
Merluzzo o nasello crudo 150 g | Fonte proteica |
Olio di oliva extra vergine | Fonte di grassi |
Zucchine crude 250 g | Verdura |
Olio di oliva extra vergine | Fonte di grassi |
Mele fresche senza buccia 150 g | Frutta |
Aglio | Condimento |
Totale 2204 Kcal 21%proteine 35% grassi 44% carboidrati |
Dalla tabella risulta che in un giorno sono necessarie 23 porzioni così suddivise:
Fonte proteica | 2 |
Fonte di carboidrati a lunga catena | 3 |
Condimenti | 2 |
Verdura | 4 |
Frutta | 4 |
Fonte di grassi essenziali/proteine | 1 |
Fonte di grassi | 4 |
Fonte di grassi/proteine | 2 |
Fonte di zuccheri | 1 |
Totale 23 porzioni |
Per una dieta sana ed equilibrata si devono prevedere quindi delle opzioni, cioè alimenti con cui sostituire, giorno per giorno, quelli indicati nella dieta standard. La tabella che segue propone una lista di opzioni per ogni fonte alimentare e calcola la quantità necessaria di ogni singolo alimento per un anno.
Fonte proteica | Porzione gr | 2 porzioni al giorno, 730 porzioni l’anno, 52 porzioni per ogni alimento | Porzioni anno | Kg per anno |
Pollo, petto crudo | 100 | 52 | 5,2 | |
Acciuga o alice, fresca | 150 | 52 | 7,8 | |
Agnello crudo | 100 | 52 | 5,2 | |
Bovino | 100 | 52 | 5,2 | |
Coniglio | 100 | 52 | 5,2 | |
Maiale, leggero, crudo | 100 | 52 | 5,2 | |
Merluzzo o nasello crudo | 150 | 52 | 7,8 | |
Vitello crudo | 100 | 52 | 5,2 | |
Tonno fresco | 150 | 52 | 7,8 | |
Salsiccia suino fresca | 50 | 52 | 2,6 | |
Fagioli borlotti secchi crudi | 50 | 52 | 2,6 | |
Fave fresche crude | 100 | 52 | 5,2 | |
Lenticchie secche crude | 50 | 52 | 2,6 | |
Piselli secchi crudi | 50 | 52 | 2,6 | |
Fonte di carboidrati a lunga catena | Porzione gr | 3 porzioni al giorno, 1095 porzioni l’anno, 137 porzioni per ogni alimento | Porzioni anno | Kg per anno |
Polenta (farina) | 80 | 137 | 11,0 | |
Farina di frumento tipo 00 | 80 | 137 | 11,0 | |
Farina di soia | 80 | 137 | 11,0 | |
Riso | 80 | 137 | 11,0 | |
Pane integrale | 50 | 137 | 6,8 | |
Pasta di semola cruda | 80 | 137 | 11,0 | |
Patate crude | 200 | 137 | 27,4 | |
Puré in fiocchi | 75 | 137 | 10,3 | |
Verdura | Porzione gr | Porzioni anno | Kg per anno | |
Carote crude | 250 | 4 porzioni al giorno, 1460 porzioni l’anno, 133 porzioni per ogni alimento | 133 | 33,2 |
Lattuga a cappuccio | 50 | 133 | 6,6 | |
Pomodori da insalata | 250 | 133 | 33,2 | |
Zucchine | 250 | 133 | 33,2 | |
Broccolo a testa crudo | 250 | 133 | 33,2 | |
Carciofi crudi | 250 | 133 | 33,2 | |
Cavolfiore crudo | 250 | 133 | 33,2 | |
Funghi champignon | 150 | 133 | 19,9 | |
Spinaci in foglia | 150 | 133 | 19,9 | |
Melanzane crude | 250 | 133 | 33,2 | |
Sedano crudo | 100 | 133 | 13,3 | |
Condimenti | Porzione gr | Porzioni giorno: 2 | Porzioni anno | Kg per anno |
Aglio | 30 | 365 | 11,0 | |
Cipolle crude | 100 | 365 | 36,5 | |
Frutta | Porzione gr | 4 porzioni al giorno, 1460 porzioni l’anno, 162 porzioni per ogni alimento | Porzioni anno | Kg per anno |
Albicocche | 150 | 162 | 24,3 | |
Ciliegie | 150 | 162 | 24,3 | |
Fichi | 150 | 162 | 24,3 | |
Fragole | 150 | 162 | 24,3 | |
Mele fresche con buccia | 150 | 162 | 24,3 | |
Mirtilli | 150 | 162 | 24,3 | |
Pere | 150 | 162 | 24,3 | |
Prugne | 150 | 162 | 24,3 | |
Uva | 150 | 162 | 24,3 | |
Fonte di grassi essenziali/proteine | Porzione gr | Porzioni giorno: 1 | Porzioni anno | Kg per anno |
Semi zucca secchi | 30 | 91 | 2,7 | |
Semi girasole secchi | 30 | 91 | 2,7 | |
Mandorle dolci, secche | 30 | 91 | 2,7 | |
Noci | 30 | 91 | 2,7 | |
Fonte di grassi | Porzioni giorno: 4 | Porzioni anno | Kg per anno | |
Olio di oliva extra vergine | 10 | 730 | 7,3 | |
Burro | 10 | 730 | 7,3 | |
Fonte di grassi/proteine | Porzione gr | Porzioni giorno: 2 | Porzioni anno | Kg per anno |
Parmigiano 50 g | 50 | 146 | 7,3 | |
Pecorino 100 g | 50 | 146 | 7,3 | |
Yogurt | 125 | 146 | 18,3 | |
Uova di gallina intero (2 uova) | 100 | 146 | 14,6 | |
Latte vacca polvere intero | 30 | 146 | 4,4 | |
Fonte di zuccheri | Porzione gr | Porzioni giorno: 1 | Porzioni anno | Kg per anno |
Miele | 10 | 183 | 1,8 | |
Marmellate | 10 | 183 | 1,8 | |
Totale: 8447 porzioni, 810 kg di cibo |
A questa lista vanno aggiunti l’acqua (2,5 litri al giorno fanno 910 litri l’anno), il sale (1 kg a persona), peperoncino, caffè, tè, spezie e lievito in polvere la cui scadenza però è di qualche anno e quindi per il lievito si devono prevedere rotazioni periodiche. Anche l’olio non può essere liofilizzato (sebbene ci siano alcune ricerche al riguardo) e quindi anche in questo caso ci si deve affidare alla rotazione.
COME
Una scorta seria, che non richieda una continua sorveglianza delle scadenze e un’estenuante rotazione degli alimenti, deve prevedere cibi in grado di conservarsi per molti anni. Gli unici due metodi di preparazione in grado di assicurare questi tempi sono l’essiccamento e la liofilizzazione. Il metodo migliore tra i due è la liofilizzazione perché questo procedimento, detto anche crioessiccazione, è quello in grado di rimuovere la maggior quantità d’acqua dagli alimenti e non determina perdita di valore nutrizionale come avviene invece con l’essiccazione.
I vantaggi del cibo liofilizzato sono:
– 97-98% dell’umidità viene rimossa
– Valori nutrizionali e sapore dell’alimento vengono conservati
– Il cibo si può rapidamente e facilmente ricostituire
– Non sono necessari conservanti
– Il prodotto è leggero e compatto e occupa poco posto.
Il cibo liofilizzato, se opportunamente preparato, confezionato e conservato, si mantiene 15-30 anni.
Per la preparazione casalinga di cibo liofilizzato si devono utilizzare dei liofilizzatori domestici acquistabili negli Stati Uniti ( con prezzi a partire da 2000 dollari) o in Cina attraverso siti quali alibaba.com. L’acquisto di un liofilizzatore casalingo però è economicamente vantaggioso solo se si deve preparare una quantità di cibo consistente, come nel caso di una famiglia ad esempio, oppure quando s’intende avere un controllo totale sulla preparazione degli alimenti.
In alternativa, un essiccatore costa molto meno, 100-500, euro e il cibo si mantiene per 8-15 anni (5 anni la frutta).
Altrettanto importanti sono il confezionamento e lo stoccaggio.
Contrariamente a quanto si possa immaginare, i normali sacchetti per il sottovuoto non sono adatti perché non bloccano l’entrata di ossigeno. Si devo invece utilizzare i sacchetti sigillabili in alluminio (in inglese mylar bags e acquistabili su Amazon), le lattine o i barattoli in vetro con guarnizione utilizzati per le conserve.
All’interno della confezione va necessariamente aggiunto un assorbitore di ossigeno. Il migliore è l’ossido ferroso contenuto all’interno di bustine da inserire nella confezione prima della sigillatura.
DOVE
I nemici della conservazione degli alimenti sono: l’ossigeno, la luce, la temperatura e l’acqua. Rimuovendo l’acqua si bloccano le reazioni chimiche che degradano l’alimento e s’impedisce la crescita batterica. L’ossigeno, anche in minime quantità, può ossidare gli acidi grassi provocandone l’irrancidimento che altera le qualità organolettiche e compromette la commestibilità. Le potenziali reazioni chimiche che alterano l’alimento dipendono dalla temperatura pertanto più bassa viene mantenuta maggiore è la conservazione.
La luce infine può alterare la composizione dell’alimento favorendone la degradazione, soprattutto delle vitamine liposolubili.
Gli alimenti dovrebbero quindi essere conservati a bassa temperatura, bassa umidità e al riparo dalla luce.
QUANDO
Preparare una scorta annuale richiede tempo. Con il liofilizzatore casalingo più piccolo della ditta americana prima citata si possono liofilizzare 2-3 kg di cibo fresco per volta e il processo richiede in media 30 ore di tempo. Per fortuna l’apparecchio fa tutto da solo e avvisa quando il procedimento è terminato.
Considerando che la nostra scorta prevedeva la preparazione di 800 kg di cibo, ci vogliono circa 400 giorni per terminare il lavoro. Il liofilizzatore grande costa solo 1000 dollari in più del piccolo e permette di trattare più di 6 kg per volta. In questo caso il lavoro si porta a termine in 170 giorni circa.
CONSIDERAZIONI FINALI
Sulla base dei procedimenti e dei costi sopra elencati, è chiaro che poche persone investono soldi e tempo nella produzione di una scorta. Il problema è che, nel caso la scorta dovesse realmente servire, tempo e soldi sarebbero ampiamente ripagati.