Dengue: febbre spaccaossa
La dengue è principalmente endemica in regioni tropicali e subtropicali, come l’America Latina, l’Africa, l’Asia e il Pacifico.
Purtroppo, la dengue è in crescita in tutto il mondo, con circa 400 milioni di persone che contraggono la malattia ogni anno.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la dengue è una delle malattie a trasmissione vettoriale che cresce più rapidamente al mondo, con un aumento di oltre 30 volte dei casi segnalati negli ultimi 50 anni. Ciò è dovuto a una serie di fattori, tra cui il cambiamento climatico, la globalizzazione e l’urbanizzazione, che hanno aumentato la densità della popolazione e creato condizioni favorevoli alla riproduzione delle zanzare.
Inoltre, la dengue è una malattia complessa che può essere difficile da diagnosticare e trattare. Non esiste un vaccino specifico per la dengue e i trattamenti disponibili sono principalmente sintomatici, mirati a gestire i sintomi della malattia.
La malattia si sta diffondendo anche in alcune parti dell’Europa, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici e dell’aumento dei viaggi internazionali.
In particolare, sono stati segnalati casi di dengue in Spagna, Francia, Italia, Grecia e altri paesi europei. Tuttavia, questi casi sono generalmente limitati e non rappresentano un rischio significativo per la salute pubblica.
In Italia, sono stati segnalati pochi casi di dengue, ma la maggior parte di essi erano casi importati da paesi endemici. Ciò significa che le persone si sono infettate con il virus della dengue all’estero e hanno poi presentato sintomi in Italia. In generale, il rischio di contrarre la dengue in Italia è considerato basso.
La dengue è una malattia infettiva virale trasmessa dalle zanzare Aedes e può causare febbre, mal di testa, eruzione cutanea, dolori muscolari e articolari, e in alcuni casi, può portare a complicazioni potenzialmente letali come la sindrome da shock da dengue.
La dengue è spesso chiamata “febbre spaccaossa” a causa del dolore muscolare intenso che può causare, noto anche come “dolori muscolari da dengue”. Questa condizione è caratterizzata da un forte dolore muscolare, che può essere così intenso da far sentire come se le ossa del corpo stessero per spezzarsi. La febbre spaccaossa è uno dei sintomi più comuni della dengue e può durare da diversi giorni a diverse settimane. Non tutti i pazienti con dengue sviluppano la febbre spaccaossa, ma quando si verifica, può essere molto debilitante e influire sulla qualità della vita.
Il dolore muscolare da dengue è causato dalla reazione del sistema immunitario del corpo al virus della dengue, che può causare infiammazione e dolore muscolare. Questo dolore può essere così intenso da rendere difficile il movimento e può essere accompagnato da altri sintomi come mal di testa, nausea e vomito.
Per alleviare i sintomi della febbre spaccaossa, si consiglia di riposare, bere molti liquidi, assumere antidolorifici come il paracetamolo e applicare impacchi caldi o freddi sulla zona dolorante. In alcuni casi, i pazienti con dengue possono richiedere cure ospedaliere per gestire i sintomi e prevenire complicazioni più gravi.
Per prevenire la dengue, è importante prendere misure preventive per evitare le zanzare e ridurre le probabilità di essere punti. Ecco alcuni consigli per sopravvivere alla dengue:
- Evitare le punture di zanzara: indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, utilizzare spray repellenti per zanzare contenenti DEET, e dormire sotto zanzariere per evitare le punture di zanzara durante la notte.
- Eliminare i siti di riproduzione delle zanzare: le zanzare Aedes si riproducono in piccole quantità d’acqua stagnante, come secchi, bidoni dell’immondizia, e altri contenitori. Assicurarsi che non vi siano ristagni d’acqua nei dintorni della propria abitazione, svuotando regolarmente i contenitori di acqua stagnante e pulendo le grondaie.
- Monitorare i sintomi: se si risiede in un’area ad alto rischio dengue, è importante conoscere i sintomi della malattia e monitorare attentamente la propria salute. Se si sviluppano sintomi come febbre, mal di testa, eruzione cutanea o dolori muscolari, è bene rivolgersi immediatamente ad un medico.
- Mantenere un ambiente pulito: mantenere un ambiente pulito e igienico può aiutare a prevenire la diffusione della dengue. Pulire regolarmente la propria abitazione e l’area circostante, eliminare i rifiuti in modo adeguato e disinfettare le superfici.
- Evitare di viaggiare in zone ad alto rischio: se possibile, evitare di viaggiare nelle zone ad alto rischio di dengue, come le aree tropicali e subtropicali.