COME SOPRAVVIVERE NELLA SAVANA
SOPRAVVIVERE NELLA SAVANA
Il bioma della savana consiste in una vegetazione prevalentemente erbosa; con arbusti e alberi abbastanza distaccati tra loro. Questo tipo di paesaggio si trova nelle zone della Terra tropicali e subtropicali. La savana solitamente si trova in zone di transizione tra la foresta pluviale e il deserto o la steppa.
Possiamo trovare la savana in Africa, nel Centro e Sud america, in India, in Indocina e in Australia.
FAUNA E FLORA:
La fauna è molto abbondante, si trovano: gnu, zebre, leoni, iene, bufali, leopardi, babbuini, rinoceronti, elefanti, giraffe, ippopotami, insetti (zanzare), serpenti (vipera del deserto), struzzi, tartarughe, coccodrilli, molti uccelli (avvoltoi) e altri molti mammiferi.
La flora comprende: baobab, acacie e le euforbie.
IL CLIMA:
Il clima tipico della savana è quello tropicale, caratterizzato da due stagioni: umida (con piogge intense e molti temporali) e secca (piogge assenti e clima simile a quello del deserto), entrambe durano 6 mesi. Le temperature sono molto alte, generalmente superiore ai 20 °C, con forti escursioni termiche.
LA SOPRAVVIVENZA NELLA SAVANA AFRICANA:
Il principale pericolo della savana sono gli animali feroci, queste zone infatti brulicano di predatori e animali selvatici che spesso attaccano l’uomo.
La savana è anche nota per gli incendi stagionali, infatti nei periodi più secchi il manto erboso arido e ininterrotto crea le condizioni ideali per lo sviluppo di grandi incendi, talvolta innescati da fulmini o dall’uomo.
Se mentre fate un safari (un’escursione naturalistica) e il vostro mezzo si guasta non vi conviene proseguire a piedi per non imbattervi nei territori dei grossi predatori. Ad esempio se i leoni vengono sorpresi, spaventati, o sono con i loro cuccioli diventano molto aggressivi.
Gli elefanti solitamente non attaccano l’uomo ma se invadete il loro territorio o vi avvicinate ai piccoli, diventano molto pericolosi. Essere attaccati da un elefante può essere fatale, il loro peso e la loro forza è spaventosa ed è praticamente impossibile difendersi senza una potente arma da fuoco.
Potete capire se un elefante vi vuole attaccare osservando le sue orecchie che si appiattiscono sul corpo e la sua proboscide che si arrotola su stessa. Gli elefanti sono molto intelligenti ma hanno una vista scarsa quindi è molto facile passare inosservati standogli a debita distanza. Non dimenticando però che il loro olfatto può sentire il vostro odore da lontano.
Se avvistate un leone in lontananza allontanatevi, il leoni possono coprire 20 metri in un secondo circa, hanno una forza impressionante, i loro artigli e i loro denti sono affilatissimi, inoltre il loro morso ha una potenza incredibile. Se un leone vi attacca non scappate e non dategli mai le spalle; l’unico modo che avrete per cavarvela è di bleffare: allargate le gambe, spalancate le braccia e urlate, fategli credere di essere più grossi, pericolosi e forti di lui, sperando che si allontani.
Se avvistate un corso d’acqua in lontananza raggiungetelo, troverete acqua e probabilmente cibo, inoltre seguendolo potreste trovare un villaggio.
Se si trova un fiume bisogna seguirlo a monte e non a valle, come si farebbe normalmente, questo perchè nella savana spesso i fiumi verso valle scompaiono sotto terra. Seguendo un fiume a monte ci saranno più possibilità di trovare un villaggio.
Se dovete attraversare un fiume non fatelo se ci sono ippopotami nelle vicinanze, questi animali sono pericolosissimi è fanno più vittime umane dei leoni e di altri animali feroci.
Se vi imbattete nell’aloe potete sfruttarne il succo delle foglie esterne per disinfettare una ferita, l’aloe viene usata in tutto il mondo per le sue proprietà lenitive e antisettiche. Potete riconoscerla dai suoi tipici fiori tubolari e dalle sue foglie spesse e carnose con i margini dentellati.
L’uomo si abitua alla visione notturna dopo circa 45 minuti.
Per orientarvi di notte guardate le stelle o la Luna (come il sole che sorge a est e tramonta a ovest la Luna segue approssimativamente la stessa traiettoria).
ACQUA E CIBO:
In situazioni estreme si può bere il liquido contenuto negli escrementi freschi di un elefante (prendere un pentolino spremere le feci per fare uscire l’acqua, dopodiché bollire per eliminare pericolosi batteri).
Non bevete acqua stagnate di colore verdastro di pozze e pozzanghere.
Se vedete dei mammiferi bere da una fonte sicuramente quell’acqua sarà potabile.
Se trovate un laghetto non vi accovacciate per bere l’acqua senza prima guardarvi intorno, i predatori vedendovi in quella posizione vi potrebbero attaccare alle spalle.
Se trovate una preda morta potete capire se la carne è commestibile se degli avvoltoi se ne stanno cibando o se non trovate larve al suo interno. Se sentite puzza di marcio e trovate larve e molti insetti nel suo interno non mangiatela la carne è avariata.
RIPARO E FUOCO:
Per il riparo scegliete un luogo sopraelevato per stare lontano da predatori e altri animale velenosi. Accendere un fuoco contribuirà a tenere lontani gli animali feroci.
Accendere il fuoco nella savana è molto semplice poichè si trovano rami, legna ed erba secca per l’esca a volontà.
Escrementi di animali essiccati sono ottimi da usare come sterpi. Fare un fuoco molto fumoso terrà lontane le fastidiose zanzare (in Africa una puntura di una zanzara vi può trasmettere la malaria).
Nella savana la temperatura notturna è molto bassa accendere un fuoco per scaldarsi risulta essenziale.