CONSIGLIO COLTELLO SOPRAVVIVENZA
COLTELLO: ALCUNI CONSIGLI PER ORIENTARSI NEL MONDO DELLE LAME
Su vari siti, forum e blog nascono sempre delle enormi discussioni appena si trattano argomenti come: qual è il miglior coltello da…? oppure mi date un consiglio per un coltello per… Nel dibattito molti propongono alcuni modelli e alcune marche e puntualmente c’è sempre qualcuno che commenta negativamente la scelta esprimendo il suo punto di vista. In linea di massima possiamo dire che discussioni del genere potrebbero durare all’infinito, in quanto alla fine dei conti non esite un coltello ideale che vada bene per tutti e per tutto.
Innanzitutto tutto ci dobbiamo ricordare che in una VERA situazione di sopravvivenza avere una qualsiasi lama ci darà un sostegno enorme. Un coltello costruito con leghe metalliche discutibili, un coltello pagato una decina euro a una bancarella, un cutter, un coltello da cucina… qualsiasi arnese da taglio ci permetterà di aver un vantaggio sull’ambiente. Una volta compreso l’aspetto precedente, dobbiamo dire che in commercio non esiste un coltello assoluto per un tipo di disciplina o addirittura per tutte.
Come avevamo già detto in un vecchio articolo il coltello è una cosa personale, soggettiva… il coltello con cui mi trovo bene io potrebbe, ad esempio, essere considerato malagevole da un’altra persona.
Però possiamo dare delle indicazioni base sui tipi di coltelli da acquistare, basandoci su due canoni di scelta: ZONA e TIPO DI UTILIZZO. Approfondiamo:
A seconda del luogo:
- GIUNGLA o FORESTA PLUVIALE (es. coltello + machete)
- MONTAGNA (es. coltello a lama fissa, media lunghezza)
- BOSCO (es. coltello + accetta o seghetto)
- MARE (la lama e il manico devono essere trattati in modo che non si logorino con il continuo contatto con l’acqua salata)
- ZONE POLARI E TUNDRA
- SAVANA, STEPPA e DESERTO
- FORESTE, TAIGA
A seconda dell’attività:
- Trekking o escursionismo (es. coltelli nordici come il Puukko)
- Bushcraft (coltello versatile, che faciliti la lavorazione del legno, la costruzione di un riparo o di utensili, l’accensione del fuoco e la preparazione dei cibi)
- Sopravvivenza (es. coltello a lama fissa con accessori per il survival)
- Subacquea (es. piccolo e affilato)
- Alpinismo (es. multi-tool, coltellino svizzero)
- Arrampicata (es. coltello a serramanico)
- Caccia (es. a lama fissa, coltello finlandese)
- Pesca (es. coltello che vada bene per eviscerare e squamare, appuntito, sottile, galleggiante)
- Funghi (es. coltello Opinel)
- Prepping (es. coltello a scatto)
- Militare (es. coltello da combattimento)
- Soccorso (es. rescue tool)
- Paracadutismo (es. lama corta, a serramanico, con taglia cintura)
- Outdoor (vedi trekking)
- Vari sport (es. coltello da lancio, coltelli per sport estremi specifici)
Consigli:
Il coltello deve adattarsi perfettamente alla forma della vostra mano.
Il coltello deve permettervi di eseguire agilmente, velocemente e senza troppi sforzi le funzioni per le quali lo avete acquistato.
Molto probabilmente se siete alle prime armi, non saprete come orientarvi nel vasto mondo delle lame, ma l’esperienza e la prova di vari coltelli affinerà la vostra conoscenza e con il tempo troverete il coltello ideale per voi.
Altri fattori da tenere in considerazione nell’acquisto sono: le misure (lunghezza lama, spessore), i materiali (sia della lama stessa e che dell’impugnatura), la tempra della lama, il peso, la forma, gli accessori, il design (deve essere semplice da pulire), tenuta dell’affilatura, la serietà dell’azienda produttrice, e infine i costi. Vedi qua per approfondimenti.
Il fodero è molto importante, non potete farne a meno (se non è compreso con il coltello compratene uno a parte). Il coltello deve essere sempre a portata di mano e deve essere riposto nel suo fodero dopo ogni utilizzo per evitare che vada perso, dimenticato in giro o che si sporchi se a contatto con fango o altro.
Se il coltello è a lama fissa preferite un modello full-tang, nel quale la lama continua per tutta l’impugnatura. Evitate i narrow-tang. Vedi foto:
Alcune aziende famose che costruiscono coltelli: Leatherman, Valgobbia, Tecnocut, Indiana, Gerber, Opinel, FOX, Extrema Ratio, Conaz, Beltrame, Codega, Victorinox, Wenger, Wüsthof, Henckels, Kershaw Knives, CRKT, Böker, Spyderco, Benchmade, Strider Knives, Emerson Knives, Microtech, Linder…
Evitate i prodotti che imitano i coltelli famosi (fatti spesso di leghe povere e molto economici rispetto agli originali) e le riproduzioni dei coltelli usati nei film (tipo il coltello di Rambo).
ESEMPI DI COLTELLI PER IL SURVIVAL:
Dato che noi trattiamo l’argomento della sopravvivenza, vi faremo vedere solamente alcuni coltelli adatti per il survival, per altre attività specifiche e per gli sport consultatevi sempre con degli istruttori o con dei negozianti esperti, prima di procedere all’acquisto.
Attenzione i coltelli mostrati in seguito sono al solo scopo di esempio, in commercio ne esistono tantissimi altrettanto ottimi e consigliati, se non migliori di questi. Come detto prima la scelta è totalmente soggettiva, ma soprattutto dipende da quanto possiamo spendere.
BARK RIVER KNIVES Bravo 1
Fonte foto: www.knifecollectors.org
- Lunghezza lama: 11,0 cm
- Lunghezza totale: 23,0 cm
- Spessore: 5,2 mm
- Materiale: lama acciaio A2 lucido, impugnatura in micarta
- Fodero: vero cuoio
- Peso: 212 gr
- Prezzo: sopra i 200 euro
Pro: veramente un ottimo coltello: semplice e funzionale.
Contro: alcuni si lamentano dell’impugnatura.
EXTREMA RATIO Dobermann IV Tactical Testudo
Fonte foto: www.outdoortac.it
- Lunghezza lama: 18,5 cm
- Spessore: 6,3 mm
- Lunghezza totale: 31,5 cm
- Materiali: lama in acciaio N690 cobalto (finitura lama carbonitruro di zirconio), impugnatura in Forprene.
- Durezza: HRC 58
- Fodero: in cordura e polimero rigido
- Peso: 315 gr
Pro: ideale per survival, caccia e militari.
Contro: molto caro sui 300 euro.
FOX – Team Survival ST3-F (FX-STF3)
L’ST3-F è un coltello studiato e disegnato da Paolo Bozzo (TS ONE) organizzatore e responsabile amministrativo della scuola di sopravvivenza Wolf Pack Survival Training che si trova a Bienno (Brescia). Questo coltello è stato elaborato attraverso anni di esperienza diretta sul campo da parte dello staff del Team Survival.
Fonte fotografia: Armeriabertocco
- Lama: 22 cm in acciaio inox N690CO (la superficie della lama è trattata con DLC “Diamond like Carbon“). L’acciaio N690co contiene una percentuale di cobalto (che ne incrementa la resistenza e la durezza), è un acciaio famoso per essere stato usato nei coltelli della “Extrema Ratio“, è molto simile come inossidabilità e potere di taglio agli acciai della serie 440 (A, B, C). La lama è spessa 6 mm.
- Lunghezza totale: 36 cm
- Durezza : HRC 58/60
- Impugnatura: in Micarta.
- Peso: 0,566 Kg
- Fodero: in cordura 1000D e Kidex, con sistema M.O.L.L.E. (consente di fissare direttamente le tasche attraverso l’utilizzo di appositi attacchi).
- Prezzo: si aggira sui 200 euro.
Pro: ottima qualità, in ambienti boschivi il coltello dà il meglio di sé.
Contro: estetica, pesante (più di mezzo chilo) e ingombrante.
ONTARIO Pilot Survival
Coltello a lama fissa prodotto della ONTARIO KNIFE, fu largamente utilizzato nella Guerra del Vietnam. Considerato un ottimo coltello per usi tattico militari e per l’outdoor.
- Lunghezza lama: 12,5 cm
- Spessore: 4,0 mm
- Lunghezza totale: 24,5 cm
- Materiale lama: acciaio 1095 HC al carbonio e rivestito a fosfatazione di zinco
- Impugnatura: cuoio
- Fodero: compreso in cuoio con blocco
- Peso: 250 gr
- Prezzo: 80 euro
Pro: professionale, il codolo può essere usato come martello, leggero, pratico, prezzo non elevato.
Contro: bisogna fare attenzione all’acquisto poichè ne esistono moltissime imitazioni.
Bellissimi dove consigliate di acquistare l’Ontario??
Ciao, io dopo anni con al fianco, ottimo indistruttibile e….pesantissimo il Buck Master 184 ho scelto il Fox fx132 Trapper, il quale essendo fatto di un ottimo acciaio è molto più leggero, nella tasca frontale ho inserito un normale victorinox e un acciarino.
Extrema Ratio è uno dei produttori più interessanti dal mio punto di vista, coltelli di qualità con molta cura alla praticità ma anche al design. Sono bellissimi da vedere.
che ne pensate del Maserin 986?
Io ho un lionsteel. M7…..ottimo davvero sia per legna per il fuoco sia per costruire un riparo……..ho costruito persino un arco….si veramente ottimo
Io ho un lionsteel M7 ed è una cannonata….ottimo veramente…..sia per il fuoco, per il riparo, ci ho costruito pure un arco……si ottimo ….e non stanca la mano e il braccio
ho un coltello con il marchio M F H int. comp. secondo voi è una buona marca?
produce coltelli di discreta fattura, in compenso è abbastanza economica.
a me piace molto il buck master coltello da sopravvivenza ,si fa fatica a trovare e costa un po di eurini
Troppo pesante e acciaio non al top, te lo sconsiglio!
è indistruttibile
Salve, volevo sapere cosa ne pensate del SOG Primitive Jungle. Grazie
c’è di meglio…
Io possiedo un modello DogBite lungo 21,6 cm la lama è liscia e molto affilata. Ottimo coltello vi prego di aggiungerlo. Ecco aui il link della foto ” http://www.andtheknife.com/23415-thickbox_default/all-around-knife-bengal-tiger.jpg “
Tutte le marche menzionate sono buone e se ne potrebbero aggiungere ancora altre altrettanto valide,credo che si debba valutare il rapporto qualità prezzo e scegliere la forma in base all’utilizzo. In ogni caso io mi porterei un coltello,un ascia e un seghetto piuttosto di chiedere ad un solo coltello di fare 3 cose,come il caso dell’ST3F della fox.
Concordo pienamente. Lavoro da 30 anni per i boschi di mezza Italia e con me porto coltello a lama fissa, segaccio a serramanico e ascia/machete.
Il primo è un camillus pilot acquistato negli anni ’70 che, nonostante l’aspetto ormai piuttosto vissuto, è ancora perfettamente funzionale alla bisogna.
Come segaccio e ascia uso attrezzi professionali e, a mio parere, in questo caso la marca “non plus ultra” è Silky (super accel e nata, la mia dotazione), ma, volendo risparmiare qualcosina si può andare tranquillamente su Fiskars.
Con una simile attrezzatura si può affrontare, in bosco, la quasi totalità delle situazioni in cui necessita uno strumento da taglio (a meno che, ovviamente non vogliate diboscare), con un peso totale limitato a circa 1,5 kg e con una spesa di circa 200 euro (poco più della metà se la scelta ricade su Fiskars).
secondo me uno dei migliori è lo Zero Survival Bushcraft di Aitor Aitor -Zero Survival Bushcraft
Cosa ne pensate?
per mia personale esperienza, ho un bellissimo fallkniven s1 (dura lotta scegliere tra S1 e F1) preso in offerta a 160€ che doveva divenire il mio coltello outdoor per eccellenza; risultato: portarmi dietro un coltello di quel valore per fare legna per il fuoco, lasciargli segni di bruciature con l’acciarino, tagliarmi un bastone o costruirmi un riparo e infine per preparare e cucinare il cibo… beh, ci pensavo 8 volte. Alla fine ho preso un Hultafors da 13€ per me e un Mora da 26€ per mio papà (cacciatore). In sostanza se non si hanno soldi da spargere meglio spendere poco per qualcosa di decente e usarlo senza timori. Tra tutti quelli sopra io sceglierei l’ontario ma solo per una questione di prezzo, quello che mi piace di più tra i 4 è il Bravo, ma so già che gli farei fare la fine dell’S1: al sicuro nel cassetto.
Per andare tra i boschi consigliereste il Fox Trakker??
Ciao, come già detto diverse volte la scelta del coltello è una cosa soggettiva, personale, che dipende e varia molto dal tipo di uso che ci dovrai fare. Io ti consiglio il Fox Parang per fare legna, scavare.. abbinato ad un mora bushcraft o un opinel per i lavori di precisione.
Non menzionano i Cold Steel , che è un ottima linea di coltelli , spade e macheti molto economici MA realizzati in acciaio 1055 al carbonio che gli da una durezza di 60-64 HRC Che è veramente ottima pensando che un coltello costa di norma sotto i 50 euro anzi alcuni sempre in acciaio 1055 al carbonio sui 30 40… per farvi un esempio di qualità, il primo coltello del topic all’inizio è il glock 78 field knife che ha una lama in acciaio 1050 al carbonio e una durezza di veramente poco inferiore dell acciaio usato nei cold steel, quindi ragazzi se si parla di survival e oggetti di qualita’/economici non si puo’ non menzionare questa azienda..
Secondo me, degli ottimi coltelli da sopravvivenza, soprattutto per qualità sono quelli della fox. Quelli di Rambo li trovo poco usabili nella maggior parte dei casi.
Io possiedo un modello in stile ” Rambo” Con una Lama di 19 cm e un manico di 12 cm, un parte inferiore della lama è seghettata per il resto è liscia e molto affilata. A mio giudizio è un ottimo coltello se possibile aggiungetelo, questo è il link della foto ” http://it.wallpapersma.com/wp-content/uploads/2013/06/Armi-freddo-coltelli-cover-militari.jpg “
Sono fiero possessore di un Camillus originale, ( prima e originale versione del Pilot Survival ), giustamente menzionato nel vostro articolo, lo considero un frammento di storia e una lama immortale e affidabile.
Mi piace molto la voce grazie
Come coltello da combattimento mi piace molto il karambit. È spesso abbastanza compatto e ci sono modelli a serramanico con apertura veloce che sono ottimi. Se saputo usare è un’arma davvero efficace e letale.
Se sì, allora Rambo coltello da sopravvivenza farà una grande aggiunta alla tua collezione. Il set completo di questi coltelli dal Maestro posate è diventato un grande successo, e molte persone continuano a guadagnare l’interesse per le diverse caratteristiche di ogni modello.
Questa recensione propone che ci si può aspettare da ciascun modello della serie, e le ragioni che li rendono popolare tra gli utenti di questo prodotto.