BUSHCRAFT
IL BUSHCRAFT
Il bushcraft riguarda l’insieme delle tecniche di sopravvivenza necessarie per poter sopravvivere in un ambiente naturale, incontaminato e selvaggio. La filosofia alla base del Bushcraft è quella di recuperare tutte quelle antiche conoscenze, usate dai nostri avi, per sopravvivere e vivere in armonia con la natura. Tecniche che ormai oggi abbiamo perso a causa dell’avanzamento tecnologico.
Bushcraft è una parola inglese composta da due termini:
- BUSH: bosco, boscaglia, regione selvaggia.
- CRAFT: capacità, abilità, arte.
Bushcraft è un termine usato prettamente negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Canada e in Australia. Il vocabolo è poi diventato popolare in tutto il mondo grazie ai programmi televisivi e ai manuali dedicati al tema.
Le tecniche di bushcraft includono:
- la capacità di accendere un fuoco senza mezzi moderni,
- l’essere in grado di costruirsi un riparo efficiente in qualsiasi luogo,
- utilizzare il coltello e saper costruire attrezzi,
- saper realizzare corde con metodi naturali,
- saper seguire le tracce di animali,
- saper cacciare e pescare,
- orientarsi nel territorio,
- riconoscere piante ed erbe commestibili, la flora del posto.
CORSI:
In questi ultimi anni è propria nata una vera e propria tendenza e sempre più persone si vogliono approcciare a questo mondo. Infatti, anche navigando in rete, si trovano sempre più corsi dedicati a questi disciplina.
Bushcraft kit
Gli oggetti indispensabili
Da tenere a portata di mano:
- Coltello
- Bussola
- Torcia a dinamo
- Acciarino
- Fischietto
- Borraccia
Nello zaino:
- Gavetta, tazza, pentolino e posate in acciaio inox
- Paracord e moschettoni
- Fornello a multi combustibile
- Pietra per affilare il coltello
- Tenda (Tarp hammock o lent, basha, da trekking)
- Sacco a pelo o bivy bag
- Coperta isotermica e poncho
- Guanti
- Gps e telefono cellulare
- Barrette energetiche, bustine sale e zucchero
- Scatola di alluminio a tenuta stagna contenente: esca per il fuoco, telo di plastica pieghevole, filo di nylon, candela, fiammiferi, alcune lamette, kit da pesca, ago e alcuni rocchetti per cucire, spilla da balia, compresse per la purificazione dell’acqua, specchietto per la segnalazione o eliografo, filo in metallo per il trappolaggio, sega a filo, matita e blocknotes, manuale sintetico sulla sopravvivenza.
In foto: (un portasigarette in alluminio potrebbe diventare il nostro contenitore).
IL KIT DI PRIMO SOCCORSO:
(Per il kit di emergenza possiamo utilizzare lo stesso che si usa per la montagna o per l’escursionismo):
1) cotone idrofilo
2) disinfettante: acqua ossigenata, Betadine
3) laccio e cotone emostatico
4) cerotti medicati
5) cerotto largo
6) bende da cm. 5 e da 10 cm.
7) pomata antistaminica per punture d’insetti
8) fiale coagulante
9) ammoniaca
10) cardiotonico in gocce
11) antidolorifici, antiacidi e digestivi
12) succhia veleno
13) compresse di garza medicata e non
14) stecche per fratture
15) sapone in polvere
16) forbici, 2 pinze da medicazione, bisturi retto, 6 spille di sicurezza, lametta
17) 2/3 siringhe pronto uso
18) cortisone a fiale (tipo Urbason fiale)
19) antispastico (tipo Spasmex)
20) antibiotico
Coltello per il bushcraft
Caratteristiche del coltello ideale
- La lunghezza della lama deve essere intorno ai 10 cm, max 15 cm, mai di 20 cm.
- La lunghezza dell’impugnatura deve essere pari alla lunghezza della lama o comunque deve essere bilanciata, in pratica se teniamo il coltello in equilibrio su un dito, esattamente a metà, il coltello non dovrà pendere da nessun lato ma rimanere in bolla.
- La tempra e il materiale della lama devono essere di buona fattura (acciaio inossidabile inox o carbon steel.
- Per evitare che il coltello si rompi a metà all’altezza del manico è sempre meglio scegliere coltelli dove la lama e l’impugnatura siano un tutt’uno (cioè un pezzo unico), oppure siano avvitati per poter sostituire il manico in caso di rottura.
- Il coltello deve adattarsi perfettamente alla forma della vostra mano (ecco perchè la scelta del coltello è una cosa totalmente soggettiva).
- Scegliere un coltello versatile, che faciliti la lavorazione del legno, la costruzione di un riparo o di utensili, l’accensione del fuoco e la preparazione dei cibi (eviscerare, scuoiare…).