SOPRAVVIVENZA CASALINGA RISPETTANDO L’AMBIENTE
I MATERIALI CHE RISPETTANO L’AMBIENTE
I MATERIALI ECOLOGICI PER COSTRUIRE UNA CASA SANA E PER TENERLA PULITA:
Per avere una casa in buona salute, occorre partire dalle fondamenta: ossia i materiali che compongono la struttura di cui è fatto l’arredamento. I materiali migliori sono sicuramente i LEGNI, ma si deve tener conto che oggi la maggior parte di case sono costruite col cemento armato.
Ciascun materiale deve, quindi, essere giudicato in base alle sue caratteristiche, alle sue qualità e al suo impatto ecologico.
UNA PAVIMENTAZIONE CHE RISPETTA L’AMBIENTE:
- LA PIETRA: è naturale, molto porosa (permette un ottimo passaggio dell’aria), bella esteticamente e non soggetta particolarmente all’usura. Essa, però ha due limiti: non è molto ecologica, essendo un prodotto di estrazione, una volta scavata e tolta dalla cava non è più rinnovabile. Il danno arrecato sta nel fatto che gli interi blocchi di montagna che scompaiono non si possono mai più ricostruire.
Il secondo, è che può emettere RADON (un gas naturale presente nella crosta terrestre), rintracciabile in tutti i materiali da estrazione (argilla, marmi, arenaria). Se si ha un pavimento in pietra, soprattutto molto recente, è necessario sempre aerare la casa, trattando la superficie con detergenti atossici (stesso vale per pavimentazioni in marmo e granito).
- LA MOQUETTE: esistono pochi materiali che arredano la casa come una moquette: è calda, accogliente, è regala il piacere di camminare a piedi scalzi su una superficie morbida e non scivolosa.
La moquette è un materiale altamente ECOLOGICO.
Questo materiale però è spesso vittima di una manutenzione errata che può portare all’accumulo di polvere, acari e batteri; ecco perché è necessario prendere dei piccoli accorgimenti per avere una moquette che soddisfi tutte le esigenze di sterilità e igiene.
Quando si sceglie la moquette di casa bisogna orientarsi verso una molto bassa, a pelo molto raso, a trama orizzontale e tratta con TEFLON.
Se possediamo una moquette è bene trattarla ogni due o tre anni con un trattamento impermeabilizzante con il teflon da personale specializzato, in modo che la moquette sia impermeabile all’acqua e facilmente lavabile.
Un’insidia di questo materiale e l’accumulo di cariche elettrostatiche che possono però essere evitate con piccoli accorgimenti (es. inumidire due stracci e lasciarli per una decina di minuti in terra, posizionati a i due angoli della stanza in modo che siano uno opposto all’altro).
Un piccolo problema che si nasconde nel sistema di fissaggio al pavimento è la COLLA impiegata per l’ancoraggio, che a lungo andare tende a rilasciare gas nocivi. E’ quindi preferire alla sostanza adesiva, un potente nastro biadesivo.
- IL LEGNO: il pavimento in legno è molto apprezzato per la casa perché è bello, comodo, salubre e caldo, inoltre rispecchia quel desiderio inconscio di naturalità.
I due limiti del parquet sono: la pulizia (polvere e acari si accumulano con facilità soprattutto nei pavimenti più antichi), e la tiratura a lucido (in quanto vengono utilizzate per lucidare il palchetto sostanze e vernici che contengono gas dannosi per l’ambiente, vedesi formaldeide che oramai ne è vietato l’uso in Italia, ma presente nei prodotti d’importazione).
Per venire incontro a questo problema si possono utilizzare vernici naturali, a base di cera d’api o olio di lino.
La qualità del legno è che è una risorsa rigenerabile e realmente ecologica.
Ecco perché ognuno dovrebbe portare avanti un adeguato programma di rimboschimento (ogni albero abbattuto per la costruzione di un pavimento, si dovrebbe ricompensare con la piantata di un’altro).
QUALE ALBERO PREFERIRE PER ARRECARE IL MINIMO DANNO ALL’AMBIENTE?
Evitare legno di piante a rischio di estinzione come afrormosia, ebano, iroko, mogano, palissandro, teak (notare che molti di questi appartengono ad alberi tropicali che sono soggetti a un disboscamento incontrollato).
Preferire un legno di tipo dolce, come quello delle conifere, perché cresce molto più velocemente di piante di legno duro.
Il pino è un ottimo sostituto del teak o del richiestissimo mogano, esso è più robusto e resiste meglio agli attacchi di funghi e insetti e agli agenti atmosferici.
I DERIVATI DEL LEGNO: molto utilizzati per l’arredamento casalingo.
Il TRUCIOLATO: particolarmente sconsigliato in quanto contiene un’alta percentuale di resine e colle che emettono formaldeide, si gonfia con l’umidità e può provocare reazioni allergiche.
Esiste un truciolato di ultima generazione che rispetta di più l’ambiente e la nostra salute, quando si acquista un mobile di truciolato è bene tutelarsi chiedendo un prodotto classificato come E1 (prima classe della tabella che classifica i diversi prodotti in base al loro tenore inquinante).
Il SUGHERO: costituisce un ottimo isolante termico, non è un materiale deperibile, non marcisce ed è molto resistente alla muffe. Il sughero è un ottima scelta per il rispetto dell’ambiente.
Il LINOLEUM: spesso confuso con il PVC, si ottiene miscelando sughero in polvere con olio di lino, resina e farina del legno, e gesso; il tutto poi pressato su un sostegno di telo e juta.
Se scelto come pavimento offre ottima resistenza e versatilità.
Possiamo concludere che tra tutte le modalità di pavimentazione la scelta della moquette è quella che rispetta di più i criteri di salubrità e biocompatibilità.
LE PIANTE AMICHE DELLA CASA:
Per avere aria pulita in casa, non dobbiamo dimenticare l’aiuto che ci possono dare le piante.
Oltre a ornare e abbellire gli ambienti, alcune piante sono attive contro specifiche sostanze.
In particolare contro il formaldeide, il benzene e il tricloroetilene.
Vediamo dei tipi di piante e quali sono le loro azioni:
TIPO DI PIANTA CHE COSA ASSORBE
Dracena Warneckii Tricloroetilene, benzene
Dracena Massangeana Formaldeide
Dracena Marginata Tricloroetilene, benzene, Formaldeide
Filodendro Formaldeide
Crisantemo Benzene
Dieffenbachia Maculata Formaldeide
Edera comune Benzene, Tricloroetilene
Photos Benzene, monossido di carbonio
Azalea Formaldeide
Ficus Benjamina Benzene, Formaldeide, Fumo
Spatifillo Benzene
Sansevieria Benzene, Tricloroetilene
Aglaonema Benzene
Aloe vera Formaldeide
Chlorophytum Azoto
E PER LA PULIZIA? …
DETERSIVI NATURALI: Spesso siamo abituati a utilizzare detergenti, quando, invece potremmo benissimo farne a meno.
Ci sono, infatti, molteplici soluzioni altrettanto efficaci per smacchiare, pulire, senza fare abuso di sostanze chimiche che non rispettano l’ambiente.
A ogni problema una soluzione!
PAVIMENTI IN CERAMICA:
Sciogliere un poco di sapone naturale in acqua calda e passare sul pavimento con uno straccio imbevuto di questa miscela. Per renderlo lucido si può passare uno straccio imbevuto di olio di lino, e dopodiché asciugarlo con un panno di lana.
PAVIMENTI E SUPERFICI IN MARMO:
Lavare con acqua insaponata, se ci sono macchie evidenti e localizzate si può diluire succo di limone in acqua e passare questa soluzione con uno straccio.
VETRI:
Per avere vetri splendenti, provate a lavarli mischiando un litro d’acqua, un bicchiere di alcol e cinque o sei gocce di detersivo per i piatti.
PIASTRELLE:
Miscelare in parti uguali acqua calda e alcol, dopo la pulizia lasciare aerare con finestre aperte finché l’odore dell’alcol non è scomparso del tutto.
SPECCHI:
Utilizzare una mix di acqua salata, ammoniaca e alcol denaturato (in parti uguali), dopo avere lavato la superficie, lucidarla con un panno asciutto.
PULIZIA DEL FRIGO:
Per disinfettare e profumare il frigorifero, basta miscelare acqua e aceto (50:50) e passare lo straccio imbevuto su tutte le superfici dell’elettrodomestico.
CONTRO LA RUGGINE:
Si può utilizzare l’olio bollente (facendo attenzione a non scottarsi) versandolo in gocce sopra la macchia di ruggine, altrimenti con il succo di limone che va lasciato agire sulla ruggine per qualche minuto. Per proteggere la parte applicare dell’olio freddo.
COME PULIRE IL LEGNO?
PULIRE I MOBILI DI LEGNO E IL PARQUET CON DETERGENTI NATURALI CHE RISPETTANO L’AMBIENTE, LA SALUTE NOSTRA E DEL LEGNO
Il legno è un materiale vivo, che si muove e può tendere ad aprirsi nel corso del tempo. Ed è buona cosa proteggerlo con materiali adatti e sani per il legno stesso e per noi.
I detergenti più innocui ma anche i migliori sono quelli naturali, a base di cera d’api, che proteggono e levigano i mobili in legno.
Se il legno è secco, bisogna impregnarlo di olio naturale (di cedro o di lino) e poi passare il detergente.
Basta passarlo con uno straccio imbevuto. Particolare attenzione bisogna deporre con il legno trattato: può capitare; soprattutto se si tratta del parquet, che il legno sia stato verniciato.
Questa pratica è dannosa per il legno, perché non lo fa respirare e non gli consente di assorbire le sostanze detergenti e ingrassanti.
E’ preferibile, quindi, evitare di far passare una mano di vernice sul legno di casa e se invece c’è già la prossima volta che dobbiamo far lamare il parquet, chiediamo di togliere tutta la verniciatura e poi di passare la protezione a base di cera di api.
UN CONSIGLIO PRATICO
GUIDA PER FARE IL SAPONE IN CASA
Il sapone per lavare la biancheria può essere preparato in casa, in modo del tutto semplice e rispettoso nei confronti della natura.
Basta grattugiare a scaglie un pezzo di sapone non profumato (es. Sapone di Marsiglia).
Dopo averne riempite due tazze, si versa in 4 litri d’acqua calda e si fa sciogliere accuratamente. Poi si mette a bollire a fuoco lento, per dieci minuti, e si lascia raffreddare. Se si vuole avere una mistura profumata, si potrà aggiungere nella fase di bollitura qualche goccia di essenza di lavanda.
Questo preparato rispetta l’ambiente e non inquina gli scarichi.
Se vogliamo creare un prodotto sgrassante e disinfettante allo stesso tempo possiamo orientarci al bicarbonato di sodio, diluendolo con acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo. Questo composto può essere molto utile anche per pulire la cucina e le piastrelle.
Per lavare mobili e pavimenti, un detergente “fai da te” può essere così preparato:
Sciogliere 60 grammi di cera d’api con il vapore emanato da un pentolino di acqua che bolle, aggiungendo alla cera 150 millilitri di trementina, 2 cucchiai di olio di lino e altri 2 di essenza di cedro.
Questa ricetta è davvero ottima per tutti mobili e i pavimenti in legno.
Per l’arredamento in pelle, la pulizia può essere effettuata con una straccio imbevuto con una miscela in parti uguali di aceto e olio di lino.
LINK: SOPRAVVIVENZA CASALINGA e CONSIGLI UTILI PER LA CASA