LA SURVIVAL CARD

 LA SCHEDA TASCABILE MULTIUSO PER LA SOPRAVVIVENZA

Con meno di 5 euro potrete acquistare questo piccolo attrezzo di metallo modellato. E’ poco più spesso di una carta di credito e si può portare sempre dietro. Lo possiamo tenere nel portafoglio come un bancomat, lo possiamo tenere legato al nostro mazzo di chiavi o appendere al collo come una collana.

L’attrezzo da tasca multifunzione 11 in 1:

Perfetto per: le forze armate, il backpacking, l’escursionismo, il campering, il bushcraft, i cacciatori, i survivalisti o prepper, i piloti, i canoisti, l’arrampicata, i navigatori, i sciatori, chi viaggia, il personale di soccorso…
Possiamo affiancare questo piccolo strumento al nostro kit di sopravvivenza. Inoltre la survival card potrebbe sicuramente diventare un oggetto immancabile all’interno del nostro EDC Kit (E.D.C. acronimo inglese di Every Day Carry cioè oggetti da portare sempre dietro. Si tratta di un kit base da portare sempre con sé, un po’ come facciamo con il portafoglio, le chiavi di casa e il telefonino).

Utile anche nella vita di tutti i giorni per venire incontro ad azioni comuni come svitare una vite, un bullone, aprire una birra, tagliare e misurare. Può anche diventare un ottimo alleato in situazioni di emergenza. Ad esempio: siamo intrappolati in una macchina, dopo un incidente e dobbiamo scappare, ma la cintura non si slaccia, il nostro 11 in 1 che abbiamo in tasca ci potrebbe salvare la vita tagliando la cinghia!

Grazie ai vari fori è possibile impugnarlo e usarlo per difendersi, si può anche usare per cacciare, per scuoiare, per eviscerare, per sfilettare e squamare pesci.

Un sub può utilizzare la lama per liberarsi da ostacoli sott’acqua come dalle reti mentre un pilota può utilizzare la lama per liberarsi dalle corde del paracadute.

La scheda può essere utile anche per orientarsi, infatti tramite il foro tondo potremmo andare a creare una bussola artigianale:

• Posizionate l’attrezzo su una superficie piana.
• Lasciate cadere qualche goccia d’acqua al centro del tondo.
• Magnetizzate un pezzo di metallo sottile (un ago, uno spillo, una graffetta) al fine di farlo galleggiare sull’acqua sfruttando la tensione superficiale (se non avete un magnete, potete magnetizzare l’ago con la tecnica dello sfregamento).
• Appoggiate lo spillo magnetizzato sul pelo dell’acqua.
• Le estremità punteranno una verso nord e l’altra verso sud.

Esistono anche versioni professionali della survival card, fabbricate con leghe più costose e con più funzioni, il cui prezzo può salire anche oltre i 100 euro.

In foto: United Cutlery M48 Kommando Pocket Rescue Tool

Esistono anche survival card che contengono diversi attrezzi sfilabili da una scheda di plastica dello spessore di 6mm. A seconda del modello possiamo avere: coltellino con lama affilata e lama dentata, bussola, lente, pinzette, ago, barra al ferro-cerio per l’accensione del fuoco, forbice, lima, giravite, laser rosso, apriscatole e apribottiglie.

In foto: Tool Logic Survival Card

La survival card ricorda molto le lame multiuso che di solito erano e sono stipate nel manico di alcuni coltelli da sopravvivenza:

In foto: coltello di sopravvivenza affiancato da una lama multiuso tipo arpione, con cavatappi, dotato di tagliasagola e di fori per fissarlo ad un bastone per costruire una lancia.