TECNICHE DI ADDESTRAMENTO MILITARE
TECNICHE DI ADDESTRAMENTO MILITARE
In uno dei precedenti post avevamo parlato di alcune tecniche di sopravvivenza usate dai reparti speciali degli eserciti di tutto il mondo (leggi). In proposito avevamo detto che gli addestramenti di questi reparti d’elite sono molto vari; spaziano da arrampicata, uso e manutenzione di armi ed equipaggiamento, topografia e orientamento, immersione subacquea, combattimento corpo a corpo, sopravvivenza a 360° (mare, montagna, deserto, giungla), bushcraft, paracadutismo, discesa in corsa da veicoli e da elicotteri, guida di vari mezzi di trasporto (veicoli, velivoli ed imbarcazioni), psicologia, criminologia, medicina (primo soccorso), lingue, utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione, spionaggio, ricognizione, infiltrazione, camuffamento, evasione e fuga.
La formazione base comprende l’insegnamento di varie materie in ambito militare, l’utilizzo, la manipolazione e il mantenimento delle armi (pistole, fucili, mitragliatrici), le tecniche di primo soccorso e i valori etici. Dal momento che una buona forma fisica è una componente importante di un soldato, gran parte dell’addestramento comprende esercizi di fitness per sviluppare forza, elasticità, velocità e massa muscolare.
IL TRAINING
Un esempio di formazione base classica per prepararsi all’entrata in un reparto d’elite.
La formazione di base vi insegnerà un nuovo modo di affrontare il quotidiano e di scoprire fino a che punto potete spingere il vostro corpo. Affrontare la formazione potrebbe essere l’esperienza più impegnativa che abbiate mai fatto e richiederà un lavoro duro e perseveranza. Più preparati arriverete (mentalmente e fisicamente), e meglio sarete in grado di superare le esigenze richieste dalla formazione di base.
Ecco una panoramica di cosa aspettarsi
La routine quotidiana
Le giornate iniziano alle 5:00 e terminano alle 23:00.
Le giornate sono composte da allenamento fisico, lunghe marce a piedi con l’attrezzatura sulle spalle, lezioni di teoria e di pratica sugli argomenti militari.
Le serate si trascorrono facendo la manutenzione delle attrezzature personali e della base, oltre a preparare le attività per il giorno dopo.
Esercizi sul campo
Le esercitazioni si concentrano sulle competenze militari classiche: come l’utilizzo di armi da fuoco ed esplosivi, l’utilizzo delle mappe e della bussola, l’utilizzo dei mezzi e la marcia a piedi percorrendo distanze di varie lunghezze e difficoltà, tutto in tenuta da combattimento. In alcuni tipo di addestramento possono essere anche affrontati: cecchinaggio, camuffamento e disinnesco di ordigni.
Percorso a ostacoli
Classico e immancabile per l’addestramento militare è il percorso a ostacoli.
Il percorso a ostacoli di solito comprende la scalata di muri alti dai 2 ai 4 metri, l’arrampicata sulle reti di solito alte 4/5 metri, l’attraversamento faccia a terra sotto un basso tetto di filo spinato e l’attraversamento di un fosso appesi su delle barre di legno sospese (dette anche barre della scimmia). E’ necessaria una buona resistenza soprattutto sugli arti superiori per poter completare in maniera rapida e con successo il percorso.
Nuoto
Saper nuotare è un elemento essenziale per poter accedere alla formazione. Gli esercizi classici prevedono di saltare in piscina indossando un giubbotto di salvataggio e nuotare per 50 metri, poi farlo senza giubbotto, poi farlo con uno zaino pesante, poi farlo con un compagno (per allenarsi al salvataggio) e infine aumentando la distanza da percorrere. È inoltre necessario saper fare la capriola in acqua, padroneggiare i diversi stili e saper nuotare in apnea. Alcuni training prevedono anche l’addestramento in mare aperto, con il mare mosso, nuotare con mani o piedi legati o entrambi, bendati e al buio. E’ anche necessario saper utilizzare il canotto di salvataggio, trasportarlo a riva e saperlo rimettere dritto in caso di capovolgimento.
Combattimento corpo a corpo
Sessioni di combattimento con lo scopo di addestrare il soldato a neutralizzare un nemico senza l’utilizzo di armi, in maniera veloce, rapida ed efficace. Molti reparti includono lo studio di arti marziali come il wing-chun. Vengono inoltre insegnate tecniche per il combattimento con armi bianche e il disarmo del nemico.
In video: fare il marines…
Allenamento fisico
Sessioni regolari e giornaliere di allenamento fisico vi prepareranno per le esercitazioni sul campo, per la marce da 13 km in assetto da combattimento e per il superamento delle varie prove.
L’allenamento fisico vi aiuterà:
- allo sviluppo delle abilità motorie e della forza fisica;
- a superare distanze progressivamente più lunghe da percorrere correndo, fino ad arrivare a 6 km;
- a superare marce di varie lunghezze in tenuta da combattimento (anche della durata di alcuni giorni).
Prima di entrare nella formazione sarebbe opportuno arrivare già in ottima forma. Si potrebbe iniziare, alcuni mesi prima dell’addestramento, a seguire un regolare programma di fitness che si concentri sulla parte superiore del corpo, sulla resistenza, sulla forza muscolare e sulla capacità aerobica. Parlate con il vostro medico prima di iniziare un programma di fitness intenso.
Esercizi per allenare tutti i gruppi muscolari: vai.
La formula utilizzata per impostare il programma di allenamento è quella del FITT, acronimo inglese che sta per frequency, intensity, time e type. Analizziamolo:
- FREQUENZA: rappresenta l’equilibrio tra i momenti riposo ed i momenti di esercitazione.
- INTENSITA’: rappresenta il carico di lavoro a cui sottoponiamo il fisico.
- TEMPO: rappresenta la durata di una sessione di allenamento (per evitare il sovrallenamento è meglio non superare i 60 minuti, soprattutto se l’esercitazione è stata molto intensa).
- TIPO: rappresenta le tipologie di esercizi che eseguiamo. I tipi di esercizi devono essere coerenti con i risultati che vogliamo ottenere (forza muscolare, massa, cardio).
Ogni elemento del FITT dovrà aumentare gradualmente per raggiungere risultati sempre più alti.
L’allenamento dovrà essere così composto:
- 5 – 10 minuti di warm-up (riscaldamento).
- da 20 fino a 60 minuti di esercizi combinati per l’aerobica e l’anaerobica.
- 5-10 minuti di defaticamento per ritornare alla condizione cardio-circolatoria nella quale ci trovavamo prima di intraprendere l’attività.
ATTENZIONE: il defaticamento è molto importante poichè se interrompete improvvisamente un allenamento intenso potreste avvertire vertigini, nausea o addirittura svenire. Dovrete gradualmente abbassare la frequenza cardiaca e alleviare il dolore per lo sforzo muscolare, poi potrete riposare.
Sessioni di allenamento
Sessione aerobica
F requenza: da 3 a 5 volte a settimana. Inizialmente, 3 volte a settimana, aumentando gradualmente la frequenza fino a 4-5 volte a settimana.
I ntensità: 65% -90% della frequenza cardiaca massima. Per determinare l’intensità del vostro esercizio aerobico, prima calcolate la frequenza cardiaca massima sottraendo la vostra età dal numero fisso 220. Quindi, contate il numero di battiti del cuore per 15 secondi e moltiplicate per 4 per determinare i battiti medi al minuto (6o secondi). Dividete i battiti al minuto dal tasso massimo e moltiplicate per 100. Il numero risultante sarà la percentuale di intensità.
T empo: 20-60 minuti. Le sessioni di allenamento dovrebbero durare circa 20 minuti per le prime settimane. Gradualmente potrete aumentare il tempo da 2 a 3 minuti ogni settimana. La frequenza e la durata non devono essere aumentate nella stessa settimana, ma una alla volta.
T ipo: qualsiasi attività che aumenta la frequenza cardiaca è ottima per il cardio fitness.
Sessione per la forza muscolare
F requenza: 2-3 volte alla settimana. Allenate, a rotazione, tutti i principali gruppi muscolari nell’arco della settimana.
I ntensità: il peso appropriato è quello che si può alzare per il numero di volte programmato. La prima serie di esercizi in un programma di pesistica deve essere rappresentata dal riscaldamento.
T empo: 15-60 minuti. Le sessioni di allenamento dovrebbero durare circa 15 minuti per le prime settimane. Gradualmente potrete aumentare il tempo da 2 a 3 minuti ogni settimana. La frequenza e la durata non devono essere aumentate nella stessa settimana, ma una alla volta. Per evitare il sovrallenamento è meglio non superare i 60 minuti di allenamento.
T ipologia: l’allenamento per la forza muscolare può includere sia i pesi liberi che l’utilizzo di macchine. Sono inclusi nel programma addominali liberi, flessioni e trazioni alla sbarra.
La squadra
Il vostro successo, nella formazione di base, dipenderà non solo dalla vostra forma fisica ma anche dal vostro contributo al lavoro di squadra. Collaborare con il team, fare lavoro di squadra, rispettare i compagni e i superiori e la fiducia reciproca sono alla base dell’addestramento.
Il test usato per la valutazione della forma fisica
Durante la prima settimana di formazione, verrete sottoposti a dei test. Tra questi ci sarà una prova per valutare la vostra forma fisica. Costituirà requisito fondamentale superare la prova, per continuare con la formazione.
Il test si divide su quattro livelli:
– una corsa di 20 metri per misurare la capacità aerobica (utilizzando il metodo shuttle run),
– push-up (flessioni o piegamenti) per misurare la resistenza muscolare,
– sit-up (addominali a tappeto) per misurare la resistenza muscolare,
– e un Hand Grip Strength Test per misurare la forza.
Obiettivi minimi da raggiungere per il superamento del test
Se non supererete le varie prove, potrete frequentare una formazione supplementare. Avrete un massimo di 90 giorni per passare i test, se i risultati saranno nuovamente negativi verrete scartati definitivamente.