ATTREZZATURA PER ACCENDERE IL FUOCO
PER LA SEZIONE KIT DI SOPRAVVIVENZA
…L’ATTREZZATURA NECESSARIA PER ACCENDERE IL FUOCO
In una situazione di sopravvivenza avere un qualsiasi strumento per accendere un fuoco ci faciliterà sicuramente la vita.
Possiamo scegliere se portare un semplice accendino o una scatola di fiammiferi meglio se antiumidità e antivento.
Se i fiammiferi sono bagnati un modo per liberarli dall’umidità consiste nel passarli tra i capelli, ovviamente se i fiammiferi che avete sono impermeabili non ci sarà bisogno di asciugarli.
Possiamo rendere impermeabili dei normali fiammiferi immergendoli nello smalto per le unghie o nella paraffina liquida.
Un’altro metodo per rendere un fiammifero impermeabile è ricoprirlo con la cera di una candela.
Sicuramente i fiammiferi sono i più consigliati in un kit di sopravvivenza in quanto oltre a rendere più facile l’accensione dell’esca, non c’è pericolo che si guastino come può succedere con un accendino.
Talvolta un accendino può non funzionare se ad esempio si bagna o la temperatura è troppo fredda o se c’è forte vento, inoltre un accendino si può rompere mentre i fiammiferi al massimo si possono spezzare e se un cerino fa cilecca potete sempre utilizzarne un’altro.
Se si opta per un accendino sceglierne uno ricaricabile (portando l’eventuale gas), piccolo, resistente e piezoelettrico (quello con meccanismo a pietra tende a non funzionare bene se umido o bagnato). Meglio sceglierlo anche trasparente in modo da poter tenere sotto controllo il livello del gas.
Lo zippo può essere un’ottima alternativa a fiammiferi e accendini, se si bagna, però, diventa difficile usarlo così come se c’è forte vento.
Con la parte in acciaio inossidabile risulta facile creare scintille.
E’ sufficiente strisciare con l’apposito attrezzo in ferro-cerio per sprigionare scintille infuocate.
L’acciarino è uno dei più affidabili strumenti per accendere un fuoco in cattive condizioni climatiche. Le scintille create sono estremamente calde: circa 3000° C.
E’impermeabile al 100%, funziona anche bagnato e continua a creare scintille in ambienti umidi, sotto la pioggia e la neve, con vento forte e ad ogni temperatura (fredda o calda).
La vita di un acciarinopuò variare dalle 1.000 accensioni fino, ed oltre, alle 10.000 accensioni a seconda del modello.
Perché produce le scintille?
Nel momento dello sfregamento, la barretta essendo più dura dell’acciaio, graffia il metallo staccandone piccolissime schegge, le quali a contatto con l’aria si trasformano in scintille. Ciò avviene a causa dell’energia termica che si sviluppa nel momento dello sfregamento.
In ogni kit di sopravvivenza è sempre consigliabile portare una lente per accendere il fuoco sfruttando i raggi solari. La lente è un ottimo metodo per innescare una fiamma ma ha anche dei grossi limiti. Ad esempio non può essere utilizzata di notte, se il cielo è coperto, se c’è brutto tempo, se c’è il vento, o se i raggi del sole non sono abbastanza forti, inoltre risulta inutilizzabile in certe zone del pianeta.
Per utilizzare questa tecnica si può costruire un aratro o un archetto, leggete il seguente articolo dove viene spiegato come fabbricarlo: LINK.
complimenti,tutto il programma di sopravvivenza e efficace e utilissimo,peccato che è solo teoria, non si può fare un programma dove persone arrivano su un isola è fare pratica? la teoria è una cosa la pratica un altra, io non riesco ad accendere il fuoco con bastoncini di legno,con pietre ecc. grazie per questi articoli
Isola dei Famosi??
Scherzo 🙂